E INTANTO FUORI C’ERA L’AUTUNNO

“E intanto fuori c’era l’ autunno. 

Non lo sapevo prima. C’era. 

In ogni foglia, nell’aria, nella

luce. C’era. E io l’avevo lasciato solo

non l’avevo sorretto, non ammirato

non ero stata sbalordita dai gialli e

dai rossi che infiammava. 

O dall’ albero che sta come nudo, con veste

di foglie garbata caduta su suoi piedi.

Incredulo, l’albero – attonito

pudico. Non lo avevo guardato.

E adesso dalla finestra chiamava –

l’autunno – col suo mesto sorriso e

di nuovo io sorprendevo, adoravo.

Benvenuto a te, che fai del morire 

un’epopea di colori.”

(Mariangela Gualtieri)