CHI MI TOCCA D’ESTATE, RISCHIA DI RESTARMI APPICCICATO COME ALLA CARTA MOSCHICIDA, SI’ COPIOSAMENTE MI AVVILUPPO NELLA CREMA SOLARE … RIGOROSAMENTE 50!
… 👀🙈😎😁 …
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“Fui un’ala in cerca d’azzurro
prima d’essere vento
tra le foglie
prima d’essere foglia e ramo
e tronco levigato di silenzi.
Piovono dentro me
i suoni d’un lontano violino.”
Anileda Xeka
Helene Schjerfbeck
René Magritte
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Alphonse Mucha
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Miss Betty Boop is awesome 🙂
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She – Elvis Costello
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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Marilyn Monroe & Arthur Miller, 1957.
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By Almberg & Preinitz
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DENTRO IO SONO ANTICA, ANTICA, ANTICA … MA PROPRIO ANTICA 🙂
NON LI CAPISCO QUESTI VETUSTI TEMPI MODERNI …
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William-Adolphe Bouguereau
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“I giorni sono sempre più brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perchè hai tardato tanto?
Sul mio tavolo, dei peperoni verdi,
del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l’ho bevuto a metà, da solo, aspettando.
Perchè hai tardato tanto?
Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senza essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco”
(Nazim Hikmet)
Edward Coley Burne
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ALESSANDRO SIENI
“SALUTI
Si sta spezzando la narrazione….
L’Iran ha attaccato per chiudere il cerchio e recitare la sua parte…concordando l’attacco….
Un colpo di scena….senza la scena del colpo…
La verità, ormai, non è dove brillano le esplosioni…..ma dove non esplodono….
Dove il silenzio… impone il ritmo della strategia..
Israele (l’Israele per ultimo) imploderà su sé stesso…non il suo Popolo…
Prigioniero del suo delirio…con le spalle coperte da nessuno…
L’Alleanza….osserva e dirige…
Fine….
Tutto qui…
Da adesso vedrete risolversi ogni cosa…
Media Mainstream in preda al delirio…
Mondo pronto….
È finita….
Niente guerra globale…
A presto…
Riposatevi…..
Saluti!”
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TELECAMERE IN OGNI DOVE ED EFFETTO ZOMBIE … 👀 …
IO, POI, CHE LE ODIO …
A MALI ESTREMI.
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“Estate, violino rosso, nuvola chiara, un ronzio di catena montuosa o di cicalati precede, il cielo a volta, liscio, luccicante come un occhio, e basso il suo sguardo, estate, pesce del cielo infinito, elitra lusinghiera, pigro letargo pancino di ape, sole indiavolato, sole terribile e paterno, sudato come un bue lavorando, sole secco nella testa come un inaspettato garrotoazo, sole della sete camminando per la sabbia,
estate, mare deserto, il minatore di zolfo si riempie si riempie di sudore giallo, l’aviatore percorre raggio a raggio il sole celeste, sudore nero scivola dalla fronte agli occhi nella miniera di Lota, il minatore si stropiccia la fronte nera, ardono le sementi, scricchiola il grano, insetti azzurri cercano ombra, toccano la freschezza, sommergono la testa in un diamante.
Oh estate abbondante, carro di melemature, bocca di fragola in mezzo al verde, labbra di susina selvatica, strade di morbida polvere sopra la polvere, mezzogiorno, tamburo di rame rosso, e a sera riposa il fuoco, la brezza fa ballare il trifoglio, entra nell’officina deserta; sale una stella fresca verso il cielo cupo, crepita senza bruciare la notte dell’estate“
(Pablo Neruda)
Pablo Picasso
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Alexej von Jawlensky
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Nicky Zimov
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The Skyliners – Since I Don’t have you
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RETRO’ INSIDE
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BREATHE SLOWLY
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“Quando sento
che dall’altra parte
non c’è ascolto, taccio
non posso parlare con i sordi
di armonia. E
davanti a un cuore
dove non dimora comprensione
non ripeto le cose che ho già detto:
non si possono spiegare i colori
a chi
vive nell’ombra. E così
vivo in pace
come la voce del vento
che parla
perché tace.”
(Francesca Bottari)
Irina Biatturi
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“Icaro caduto”, dello sculture polacco Igor Mitoraj, ad Agrigento, vicino al tempio della Concordia
Tony Ann – Icarus
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ALESSANDRO SIENI
“L’ATTACCO FANTASMA
A questo punto del percorso, in un momento così carico di tensione e interpretazioni contrastanti, è necessario fare chiarezza. Gli eventi delle ultime ore, e in particolare l’attacco degli Stati Uniti all’Iran ordinato da Trump, richiedono una lettura attenta e libera da suggestioni di qualunque tipo o natura…
È fondamentale capire cosa è davvero accaduto, cosa non è accaduto e, soprattutto, quale strategia si nasconde dietro le apparenze….
Questo non per aggiungere confusione, ma per offrire una chiave limpida e documentata di lettura, in continuità con quanto finora ho cercato, e non solo da ora, di far comprendere riguardo all’azione dell’Alleanza, espressione operativa del Piano di intelligence che in questi anni ci ha accompagnati nella intuizione precisa delle informazioni, spesso criptiche, anche se mai gratuitamente, dei Drop di Q….
È evidente che il recente attacco lanciato dagli Stati Uniti contro obiettivi iraniani ha sollevato dubbi profondi e più che legittimi, soprattutto alla luce delle dichiarazioni ufficiali dell’Intelligence americana che, proprio poco tempo fa, ha confermato l’assenza attuale di siti attivi per la produzione di armi nucleari in Iran….
Questo dato è fondamentale, perché mostra che il pretesto di tale recente attacco, fondato sulla presunta minaccia nucleare, non trova al momento alcun riscontro oggettivo nei dati ufficiali e nei report delle Agenzie di Sicurezza occidentali, tutt’altra cosa rispetto ai Media. Ciò, evidentemente, non è un fatto che può essere sottovalutato con facilità…
Nonostante questo, l’operazione è stata condotta e subito presentata mediaticamente come una risposta necessaria e risolutiva. Ma è bastato poco perché emergessero evidenze che smentiscono l’effettiva portata dell’azione….
Non solo non esistono prove di danni nei presunti siti nucleari colpiti, ma addirittura le stesse fonti iraniane hanno confermato che le strutture di Fordow e Natanz risultano del tutto intatte e operative. Nessuna immagine dei raid, nessun cratere…nessuna colonna di fumo. Persino le agenzie iraniane ufficiali hanno dichiarato che se delle bombe sono state sganciate, queste hanno colpito aree desertiche senza valore strategico e, soprattutto, lo hanno fatto dopo che Teheran era già stata avvisata in anticipo dell’attacco. Precisiamo. Avvisata dagli stessi Stati Uniti…
È esattamente la stessa dinamica vista nel 2017 in Siria, quando Trump, di fronte a un’operazione false flag orchestrata da intelligence angloamericane per spingerlo alla guerra, si limitò a colpire porzioni di deserto in accordo con Russia e Assad, offrendo un’apparenza di forza ma svuotando l’attacco di qualsiasi efficacia militare….
Anche questa volta, l’azione americana appare costruita come un’operazione di facciata. Le immagini rilanciate dai media italiani, ad esempio, non corrispondono all’evento in questione. Alcuni giornali hanno pubblicato foto risalenti ad attacchi israeliani del 14 Giugno a depositi petroliferi, spacciandoli per immagini del presunto recente attacco americano del 22 Giugno. Il fatto che non ci siano fotografie reali, né testimonianze concrete, né vittime, rende evidente che si tratta di un’operazione simbolica, orchestrata per motivi geopolitici e strategici e non per finalità belliche…..quello che noi da anni, su precisa indicazione citata nei Drop, definiamo come “Guerra Silenziosa” o “Guerra Digitale”….
La dinamica di questa operazione mostra, quindi, una coerenza assoluta con la strategia adottata da Trump fin dall’inizio della sua azione all’interno della logica di Guerra Digitale (Guerra di Informazione) a cui abbiamo assistito dal 2017 in poi, ossia non colpire le nazioni, ma smantellare le strutture dello Stato profondo che vi operano all’interno…..
Sappiamo che questa è una guerra asimmetrica, condotta nel campo dell’informazione e della percezione, dove il vero bersaglio è in realtà lo Stato Profondo. Trump non sta sostenendo Israele, e questo lo abbiamo già ribadito. Al contrario, sta impedendo che Israele possa usare l’alibi del nucleare per chiedere l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto.
Dichiarando pubblicamente di aver colpito i siti nucleari iraniani (anche se quei siti non sono stati minimamente danneggiati) ha tolto a Israele l’ultimo pretesto rimasto per invocare l’intervento diretto di Washington. E intanto continua a non rifornire la contraerea israeliana, lasciando che l’Iran distrugga indisturbato obiettivi militari sul territorio israeliano, come dimostrato dall’attacco missilistico con il quale, poche ore dopo, proprio l’Iran ha colpito l’aeroporto di Tel Aviv…
A ciò si aggiunge, in seguito al sempre più “presunto”, a questo punto, intervento degli Stati Uniti contro l’Iran, l’attacco israeliano alla città iraniana di Tabriz, un’escalation che conferma quanto l’intero scontro da parte di Israele sia costruito su motivazioni false….
Il programma nucleare iraniano, oggi, evidentemente, appare sempre più come un pretesto propagandistico usato da Tel Aviv per giustificare una guerra di aggressione. Ed proprio ciò che l’Alleanza vuol far apparire, inequivocabilmente. Con la sua mossa, infatti, Trump ha fatto emergere questa verità, mostrando al mondo che il “pericolo iraniano” era funzionale solo a spingere gli Stati Uniti in un conflitto che in realtà stanno evitando e, per quanto riguarda Israele, ripetiamo, ad una (insostenibile) scusa per l’aggressione militare da esso avviata….
Non si tratta quindi di una guerra contro l’Iran, ma di un’operazione tattica e strategica condotta per impedire che Israele trascini altri paesi in una guerra globale. Ed è significativo che, dopo l’attacco americano, il quale nei fatti non ha prodotto conseguenze reali, l’Iran abbia ripreso immediatamente i suoi attacchi missilistici, segno evidente che l’apparente offensiva statunitense non ha alterato minimamente la posizione di forza di Teheran sul campo….
L’intero episodio va quindi letto come parte di quella “Guerra di Informazione” della quale ci siamo tanto occupati, in cui ogni mossa pubblica copre operazioni invisibili e ogni dichiarazione ufficiale si pone l’obbiettivo di spostare le percezioni più che di descrivere fatti concreti…
In questo contesto, l’azione condotta mira a “schermare”….non a “colpire”….
Ha la funzione di chiudere il cerchio…senza dover esporre ogni mossa….
È chiaro, pertanto, che la scenografia dell’attacco copre operazioni più profonde, non convenzionali, forse già concluse prima ancora che la notizia diventasse pubblica. Sicuramente, sul piano militare, completamente diverse da quelle riferite ai Media Mainstream..
È un teatro necessario per accompagnare la percezione globale verso la chiusura dello scontro , senza generare panico, senza innescare nuovi fronti e soprattutto per evitare una estensione di questo conflitto al mondo interno, cosa che non avverrà.
Un teatro fondamentale, al contempo, per produrre la dissoluzione delle strutture vero obbiettivo di queste manovre, ossia quelle ormai vacillanti del DS, nel modo più ordinato ed efficace possibile….
Soprattutto in modo irreversibile…
Questo è ciò che sta accadendo…
E questo, se si guarda bene, è perfettamente coerente con tutto quello che è stato detto e mostrato fino ad ora….
Sin dal 2017…”
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COME DICE RIMONDINI …
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Fotografie – Claudio Baglioni
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PER CHI FOSSE INTERESSATO:
IN QUESTI GIORNI, LA MIA BAT-BICYCLE STA DI MOLTO MEGLIO … 🚲👀😎😁
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IN OGNI ASPETTO DELL’ ESISTERE, SCEGLIAMO DI CREDERE A CIO’ CHE E’ IN RISONANZA CON NOI.
QUESTO E’ CIO’ CHE, AL MOMENTO, ANCORA SCEGLIE LA PIU’ GRANDE PARTE DELL’ UMANITA’ TERRESTRE … DIVENENDO, ESSA STEESA, EGREGORA CHE ALIMENTA IL SUO CREDUTO …
Denis Sarazhin
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Gaston Bussiere
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M like Me 🙂
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NELLA BACHECA DEI RICORDI 🙂
AMANDO I MIEI NIPOTI COME FIGLI
Alice, Damiano and me ❤️
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Miles Hyman
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Une femme mariée, 1964. – Dir. Jean-Luc Godard
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Charles Baudelaire
“Questa sera la luna sogna più? languidamente;
come una bella donna che su tanti cuscini
con mano distratta e leggera
prima d’addormirsi carezza il contorno dei seni,
e sul dorso lucido di molli valanghe morente,
si abbandona
a lunghi smarrimenti,
girando gli occhi sulle visioni
bianche che salgono nell’azzurro come fiori in boccio.
Quando,
nel suo languore ozioso,
ella lascia cadere su questa
terra una lagrima furtiva, un pio poeta,
odiatore del sonno,
accoglie nel cavo della mano questa pallida lagrima
dai riflessi iridati come un frammento d’opale,
e la nasconde
nel suo cuore agli sguardi del sole.”
By Clarence Sinclair Bull
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Wong Kar Wai
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Suzanne Valadon
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Ettore Burzi
“C’è un giardino chiaro, fra mura basse, di erba secca e di luce, che cuoce adagiola sua terra.
È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell’erba. Tocchi i capellie ne scuoti il ricordo.
Ho veduto caderemolti frutti, dolci, su un’erba che so,con un tonfo. C
osì trasalisci tu pure al sussulto del sangue. T
u muovi il capo come intorno accadesse un prodigio d’ariae il prodigio sei tu. C
’è un sapore ugualenei tuoi occhi e nel caldo ricordo.
Ascolti.
Le parole che ascolti ti toccano appena.
Hai nel viso calmo un pensiero chiaro che ti finge alle spalle la luce del mare.
Hai nel viso un silenzio che preme il cuore con un tonfo, e ne stilla una pena antica come il succo dei frutti caduti allora.“
(Cesare Pavese)
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SVEGLIARMI GONFIA, GONFISSIMA, MI DA’ FASTIDIO ASSAI … MA PROPRIO ASSAI!
OGGI SONO PRONTA AD ENTRARE NELLA CANZONE DI DE GREGORI.
♥️
Francesco De Gregori – La donna cannone
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NEL SOLSTIZIO D’ESTATE, LUNGA MATTINA PITAGORICA IN LETTURA CARTE, VIA TELEFONO, PER CARO AMICO … 😉
CIO’ CHE SI E’, SI E’ 🙂
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LE ALBICOCCHE CHE GERMANO MI HA PORTATO IN DONO :)))
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E PROFUMARE … DI FIORE …
“Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’e’ tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.”
(Eugenio Montale)
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The Psychedelic Furs – Heaven
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Scott Redden
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“Io non ho voglia che di amarti
Un temporale riempie la valle
Un pesce riempie un fiume.
Io ti ho fatta alla misura della mia solitudine
Il mondo intero per nasconderci
Dei giorni e delle notti per comprenderci”
(Paul Éluard)
Mario Bernardini
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My own private Idaho (1992) – Dir. Gus Van Sant
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Alessandro Sieni
“IL MOVIMENTO FINALE
Tutta l’operazione in corso in Medio Oriente è guidata, da tempo, dall’Alleanza Bianca…
E Trump ne è la punta…
La punta visibile…
La punta di diamante…
L’intera manovra, lenta, chirurgica, strategica, sta entrando nelle sue fasi finali….
Ma non si tratta di sostenere Israele…
Né di attaccare l’Iran….
Trump non si schiera…
Lascia invece che le forze deformate di entrambi si espongano…che mostrino al mondo il volto reale e i veri mandanti di ciò che accade…
L’Iran, da cinque anni sotto la protezione silenziosa dell’Alleanza, è pronto al passaggio…
Un cambiamento profondo lo attende…
Da un lato, l’Iran tornerà al suo popolo…
Tornerà a essere guidato da una figura o da un’istituzione che risponda al popolo e non al sistema…
Forse un Re…
O qualcosa che lo rappresenta…
Dall’altro, Israele cadrà…
Non il suo popolo, che come sempre resta innocente, ma la struttura che lo ha controllato finora…
E che ora… si schianta….
Tutto questo, al di là di ciò che dicono i media e di ciò che sostiene la controinformazione infiltrata, è ormai chiaro…..
Questa sequenza di eventi, se la leggiamo non con gli occhi della cronaca ma con quelli del simbolo e della strategia profonda, porta esattamente lì….
Molti non lo sentono…..
Ma c’è chi sì….perché ha orecchio….perché sa che la Storia, quella vera, non marcia bensì…..suona!
E quello che sta per arrivare in Iran non è un colpo di Stato….bensì un colpo di genio….
Il Medio Oriente, in particolare l’asse Iran–Israele, è sempre stato il cuore occulto dell’equilibrio mondiale…
Non per la religione in sé….non per il petrolio….ma per il potere archetipico che queste due terre incarnano….
Quello che stiamo vivendo è una sinfonia….un’operazione millimetrica, guidata da un’intelligenza fuori scala….una partitura scritta da tempo….eseguita da mani invisibili…..
Trump è la punta… l’archetto….ma dietro c’è l’intero corpo d’archi….l’Alleanza Bianca…secolare…e contemporaneamente “non temporale”….
Da un lato, l’Iran: civiltà antichissima, portatrice di una dignità imperiale sepolta ma mai dissolta…
Il popolo persiano non si è mai del tutto piegato….neanche sotto il regime…
Sotto le macerie, sotto il turbante e sotto il velo…cova in fuoco… e quel fuoco è vicino ad essere liberato….
Ora siamo al movimento finale….
L’Alleanza sa che il popolo iraniano può essere una chiave…ma non lo forza….
Lo prepara…
Lo accompagna…
Il ritorno di una monarchia sacra, o di un’autorità che ne abbia la funzione simbolica, potrebbe essere la scintilla….
Non per nostalgia…ma per restituire il centro di ciò che è stata la Persia…l’alfa e l’omega….
L’Iran, sotto la cenere, ancora vive….
La Persia non è morta….si è nascosta….ha atteso….
Hanno imposto regimi, imam, repressioni…
ma non hanno mai spento il fuoco….
E quel fuoco ora sale…
Non è rivoluzione…è, appunto e ancora, restituzione….
Il popolo non vuole ribellarsi…
Vuole tornare….ritrovare…ricordare….
Questo è lo stesso anelito che anima ora ogni Popolo del mondo…
E tornerà…con un Re…o con qualcosa che il Re lo incarni…
L’Iran sarà liberato dal basso…ma con una regia dall’alto…non dall’Occidente…ma dall’Alleanza….
Dall’altro lato, Israele: costruzione artificiale, strategica, imposta…
Fondata non sul patto con Dio, ma sulla gestione del ricatto e del controllo globale…
Israele (non il suo Popolo) non è soltanto uno Stato: è un centro operativo…un server…un nodo oscuro….
È qui che si addensano le strutture del Deep State internazionale, soprattutto quelle legate alla finanza, alla pedofilia d’élite, e ai ricatti incrociati…..
Israele,dunque, come ultima carta…ultimo sigillo….
Non perché valga di più, ma perché tiene tutto insieme…
Israele è un codice….una centrale operativa…una rete…
Una macchina di ricatti….
È per questo che nei drop di Q troviamo enunciato chiaro: “Israele sarà l’ultimo”…
Non per antisemitismo, come si tenta di far credere, ma perché Israele è il cuore del meccanismo di manipolazione…
E va disinnescato per ultimo, perché è l’ultima carta…la più esplosiva…
Da lì partono i flussi di denaro, di dati, di pedine…da lì passa la verità…e la menzogna…
“Israele sarà l’ultimo”…..
E sarà così…
Perché quando cadrà Israele, non cadrà uno Stato….cadrà il centro del controllo globale….
Sarà uno schianto….ma non nucleare…
Sarà uno smascheramento…una rivelazione…
Israele cadrà da dentro….si spezzerà da sé, per aver insistito nel non accettare la sconfitta…
E sarà il mondo a vedere…
Nel mezzo di tutto Trump, punta di diamante…ma non da solo, perché c’è una regia…Bianca..
Un’intelligenza superiore…
I media?
Sempre un passo indietro…
La controinformazione?
Infiltrata, addestrata a seminare dubbi senza mai colpire il cuore….
Essa non è soltanto infiltrata, ma lo é irrimediabilmente…
Costruita per dare l’illusione di sapere qualcosa in più…ma in realtà per deviare, per dividere e per far sfogare energie nel nulla…
Il VERO piano non lo racconta nessuno, perché non può essere raccontato…
Va intuito…Va sentito….
E adesso, più che mai, ciò è alla portata di tutti…
Le operazioni militari, i tweet apparentemente casuali, i silenzi strategici, gli spostamenti delle flotte, i colpi di Stato in incognito…
Tutto…è parte di un’unica sinfonia…
Solo pochi la sentono…
Solo pochi sanno che si sta suonando qualcosa e che la cadenza sta arrivando…
Le note, ora, si fanno dense…
In queste ore il tempo si accelera…e il respiro si ferma….
Siamo nell’ultimo movimento…
Iran – liberazione…
Israele – resa…
E quando la sinfonia sarà conclusa…
nessuno potrà dire che era tutto per caso…
Perché ogni nota, ogni silenzio, ogni apparente stonatura…era prevista..scritta..
Necessaria…
Il resto…proveranno a raccontarlo….
Troppo tardi…
Senza capire…
Perché il finale…era già cominciato
quando tutti credevano che fosse solo un’altra pausa….
Ma molti di noi l’avevamo già sentito…
Da prima….
Fine movimento…
Riprende il respiro del mondo!”
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TODAY’S JUST A WINDY DAY …
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Van Gogh
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LA GRAZIA DEL CREATO IN ME
LA GRAZIA DEL CREATO FUORI DI ME
“L’erba estiva!
È tutto ciò che rimane
del canto dei guerrieri.”
Matsuo Bashō
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UN “QUANT’ALTRO” CI SOTTERRERA’! … 👀🙈 …
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Montse Valdes
Negramaro feat Elisa – Basta così
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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Le feu follet (1963) – Dir. Louis Malle
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PER LINEA MATERNA …
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Vivaldi: Andromeda Liberata (Serenata Veneziana) , RV 117 – Sovvente il sole
❤️
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PENELOPE
Michael Cheval
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Stories from the Pentamerone (1911) by British illustrator Warwick Goble (1862-1943)
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Noriyuki Kobayashi
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MY ADORED BOZZELLINA 🙂 🩷
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A VOLTE CONCEDIAMO TROPPO ALLE BUONE MANIERE, ALL’ AFFABILITA’ … 👀🙈😁 …
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Emil Nolde
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Erik Ludvig Henningsen
Fabio Concato – Un trenino nel petto
Dipinto Camille Pissarro
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B&W LOVE
Paris au mois d’août (1966) dir. Pierre Granier-Deferre
Charles Aznavour – Paris au mois d’août
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Josep de Togores
Edward Hopper
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Josep de Togores
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UNA STORIA D’AMORE
Giorgio De Chirico
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Romy Schneider️& Alain Delon during the filming of “Rocco and His Brothers” (1960)
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by Eloise Capet
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In this shirt · The Irrepressibles
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Vincent Van Gogh
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IL MIO PENSIERO E’ CHE NON SIA NECESSARIO AVERE UN AMORE … PER L’ AMORE.
C’E’ COSI’ INFINITAMENTE TANTO, NEI MOLTEPLICI LIVELLI DI REALTA’, DA AMARE E DA CUI ESSERE, PARIMENTI, AMATI …
IO, CHE NON CONOSCO IL DUE, … MI SENTO IMMERSA, SOMMERSA … DALL’ AMORE 🙂
GRAZIE VITA, PER AVERMI RESA UNA TERRA SEMPRE FERTILE IN CUI CONTINUANO, CONTINUANO E CONTINUANO … A SBOCCIARE I FIORI …
“TUTTO L’UNIVERSO OBBEDISCE ALL’ AMORE”.
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The first picture of you – The Lotus Eaters
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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Tamara de Lempicka
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“E le cose,
nel cielo e nel cuore
soffrono e si contorcono
nell’attesa di te.”
(Cesare Pavese)
Roses Bayan
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“Che fiore mi nasce sulla bocca appena mi guardi e temi di essere spezzato.
Allagamenti improvvisi sono i tuoi occhi ardenti
ma il fiore non vuole morire rimane lì
senza carne ad aspettare la morte” .
(Alda Merlini)
Antonio Canova
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Coco Chanel and Romy Schneider 1971
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UNA STORIA D’AMORE
“Albert Camus e Maria Cesarès:
Sei entrata per caso in una vita di cui non andavo fiero, e da quel giorno qualcosa ha cominciato a cambiare. Prima di te, fuori di te, non aderivo a nulla. Quella forza per cui ogni tanto mi prendevi in giro è sempre stata solo una forza solitaria, una forza di rifiuto. Con te ho accettato più cose. Ho imparato a vivere, in un certo senso. Per questo forse il mio amore è sempre stato pervaso da una gratitudine immensa.
Albert Camus a Maria Casarès, 14 dicembre 1949
Ore 16 – giugno 1944
Mia piccola Maria,
speravo di incontrarti, ora, telefonando a casa tua. Ma non ho nemmeno il tempo per farlo. Allora, tra due appuntamenti, ti mando questa parola. Non significa nulla naturalmente. Ma credo che la troverai, al ritorno, questa sera, e poi mi penserai un po’. Sono stanco, ho bisogno di te. Ma, è ovvio, non si può dire una cosa del genere, dovresti essere addosso a me.
Buona notte, mia cara. Dormi, pensa a me, con forza. Ti abbraccio da qui al domani.
Ore 22 – giugno 1944
Sono così felice, Maria.
Come è possibile? Quello che mi fa tremare, è una sorta di gioia folle. Ma allo stesso tempo, sono trafitto dall’amarezza – partirai, la tristezza dei tuoi occhi mentre mi lasci. Davvero, quello che ho di te è un gusto in cui si mescola la felicità all’inquietudine. Ma se tu mi ami, come scrivi, dobbiamo avere altre cose. Questo è il momento di amarci, e dobbiamo volerlo con forza e a lungo, per andare oltre ogni cosa. Attendo domani il tuo caro volto. Stasera, troppo stanco per parlare di questo cuore traboccante a cui mi hai ridotto. C’è qualcosa che è solo per noi e dove ti raggiungo sempre, senza sforzo. Queste sono le ore in cui mi chiudo in te e tu dubiti di me. Ma non importa, il mio cuore è pieno di te. Addio, tesoro. Grazie per quelle parole che mi hanno dato così tanta gioia – grazie per questa anima che ama e che ti ama.
Ti bacio con tutte le mie forze.
Nulla può separarci. Amiamoci nella fiducia e siamo sempre trasparenti uno per l’altra. Ci siamo incontrati, ci siamo riconosciuti, ci siamo abbandonati l’uno all’altra, siamo riusciti ad amarci di un amore ardente di cristallo puro, ti rendi conto della nostra felicità e di ciò che ci è stato dato?
Maria Casarès ad Albert Camus, 4 giugno 1950
§
Queste lettere raccontano un amore tenace, lucido, consapevole, stretto «dai vincoli della terra, dell’intelligenza, del cuore e della carne».
«Un’opera a due cuori e quattro mani, un’opera simbiotica» – Le Monde des livres
«Il loro carteggio di 1500 pagine racconta tredici anni di amore e di scambi profondi, in un’inedita lingua passionale. È anche un documento prezioso sulla vita quotidiana tra la fine della guerra mondiale e il 1960: oltre la Resistenza, la Liberazione, le fiestas, la vita letteraria, i blocchi, l’Urss, i costumi. Grande attrice è Maria Casarès, bellezza “tellurica” e lieve accento madrileno» – Daria Galateria, Robinson
In questa foto, scattata sul balcone della camera al 148 di rue de Vaugirard, Parigi, c’è tutta una storia d’amore. Lei, in vestaglia, ha 21 anni. Lui, con il solito cappotto addosso, ne ha trenta. Ha anche una moglie, Francine Faure, da cui è momentaneamente lontano a causa della guerra. L’amore scoppiò, è il caso di dirlo, fin dal primo sguardo, quel 6 giugno del 1944, giorno dello sbarco alleato, quando si conobbero. Lei, Maria Victoria Casares Pérez si fa chiamare Maria Cesarès, è figlia dell’ultimo Presidente del Consiglio spagnolo prima dell’insurrezione di Franco, vive da esule a Parigi ed è attrice prediletta di gente come Robert Bresson, Marcel Carné, Jean Cocteau. Lui, Albert Camus, sappiamo tutti chi è ed è impegnato nella resistenza.Un amore che si interrompe all’arrivo della moglie nell’ottobre del 1944, ma che non muore. I due si incontrano di nuovo il 6 giugno 1948, esattamente quattro anni dopo come se fosse veramente destino, per non lasciarsi più.
Maria rimase sempre parte della vita di Camus che nell’Estate scrisse dell’amore:
“Quelli che amano e che sono separati possono vivere nel dolore, ma non nella disperazione: sanno che l’amore esiste.”
“Ci siamo conosciuti, ci siamo riconosciuti, ci siamo abbandonati uno all’altra, abbiamo cesellato un amore che incendia, di cristallo puro, ti rendi conto della nostra felicità, di ciò che ci è donato?” scrive Maria. “Ugualmente lucidi, ugualmente sapienti, capaci di capire tutto e tutto sormontare, sufficientemente forti per vivere senza illusioni, e legati l’uno all’altra, come i legami della terra, dell’intelligenza, del cuore e della carne, niente può, già lo so, né sorprenderci né separarci” scrive Camus.
da ‘Saremo leggeri. Corrispondenza’ (1944-1959)”
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“Se potessi dirlo a parole
non ci sarebbe motivo di dipingere”
(Edward Hopper)
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Renato Natali
The last ship · Sting
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Andrew Wyeth
“Uno degli ultimi grandi artisti figurativi americani”
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LA BELLEZZA
“Incontri Ravvicinati, con Auriga di Delfi (Heniokhos).
La scultura è alta 184 cm e fu realizzata in bronzo nel 475 avanti Cristo circa in Grecia.
Presenta ben conservati, caso rarissimo, alcuni dettagli come gli occhi in onice e le ciglia in rame. Museo Archeologico, Delfi, Grecia.
La statua fu sommersa da una frana nel 373 avanti Cristo e ritrovata soltanto nel 1896.”
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“Il Lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco e gnagio s’archipatta.
È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.”
Fosco Maraini, Il Lonfo,
dalla raccolta di poesie Gnosi delle fanfole
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LA GRANDE BELLEZZA
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Paul Klee
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AMANDO I MIEI NIPOTI COME FIGLI
ALICE, IO … E UN VASTO SCIAME DI FARFALLE BIANCHE …
CON QUELLE BIANCHE NON MI ERA MAI ACCADUTO PRIMA …
IN NUMERO COSI’ COPIOSO …
MAGNIFICHE NEL LORO GIOCO, NELLA LORO DANZA …
COME SEMPRE, MI COMMUOVO ED EMOZIONO PROFONDAMENTE AL LORO COSPETTO …
NATA … PER AVERLE ACCANTO 🦋🦋🦋
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IN TAL GRAN NUMERO, TUTTE INSIEME, AD OGGI, MI ERA CAPITATO SOLO CON LE FARFALLE LILLA
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‘Crepuscolo marino,
in mezzo
alla mia vita,
le onde come uve,
la solitudine del cielo,
mi colmi
e mi trabocchi,
tutto il mare,
tutto il cielo,
movimento
e spazio,
i battaglioni bianchi
della schiuma,
la terra color arancia ,
la cintura
incendiata
del sole in agonia,
tanti
doni e doni,
uccelli
che vanno verso i loro sogni,
e il mare, il mare,
aroma
sospeso,
coro di sale sonoro,
e nel frattempo,
noi,
gli uomini,
vicino all’acqua,
che lottiamo
e speriamo
vicino al mare,
speriamo.
Le onde dicono alla costa salda:
“Tutto sarà compiuto. ”’
(Pablo Neruda)
Io dal mare · Claudio Baglioni & Pino Daniele
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Brahms: Symphony No. 3 in F Major, Op. 90: III. Poco allegretto · Berliner Philharmoniker · Claudio Abbado
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Joseph-Ferdinand Lancrenon
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MICHELANGELO MERISI DA CARAVAGGIO – RIPOSO DURANTE LA FUGA IN EGITTO
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“Io sono Hekátē.
Custode delle vie invisibili, dea dei crocicchi.
Salvatrice e Terribile, colei che invoca i nomi proibiti.
Cammino tra i mondi, silenziosa, tra ombre e luci sfuggenti.
Figlia delle notti senza luna, madre dei segreti antichi.
Non temo la solitudine, compagna degli spiriti erranti.
Sono chi apre la porta tra il visibile e l’invisibile,
il sacro e il profano.
Sono il triplice volto del mistero, l’ombra che guida il viandante.
Tre fiaccole sulle strade oscure, tre vie dell’anima:
luce, caos, silenzio.
Nel mio nome si cela la chiave che apre ogni soglia.
Io sono Hekátē.
Il passaggio, la trasformazione, la potenza nascosta.
Non temo il buio: nel buio si cela la vera luce.”
(Unknown)
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“Vi sono innamorati che guardano nell’amore come nel sole, e divengono semplicemente ciechi;
mentre ve ne sono altri che con stupore scoprono per la prima volta la vita quando l’amore la illumina.
(Robert Musil, da L’uomo senza qualità)
By Laura Makabresku
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Franz Kafka a Milena Jesenská – da Lettere a Milena
Traduzione di Ervino Pocar, Enrico Ganni
“Merano, 12 giugno 1920 – ancora sabato
Queste lettere che si incrociano e si scontrano devono finire, Milena, ci fanno diventare pazzi: non si sa mai che cosa hai scritto, a cosa stai ricevendo risposta e tremi sempre, come che sia. Comprendo bene il tuo ceco, sento persino la risata, ma nelle tue lettere mi sotterro sempre tra parola e risata, poi sento solo la parola che inoltre è anche la mia essenza: angoscia.
Non riesco a rendermi conto se tu voglia ancora vedermi dopo le mie lettere di mercoledì e giovedì, conosco la mia relazione nei tuoi confronti (tu mi appartieni, anche se io non ti vedessi mai più). … le conosco fintantoché non appartengono all’imperscrutabile territorio dell’angoscia, ma la tua relazione nei miei confronti non la conosco affatto, appartiene del tutto all’angoscia. E non mi conosci, Milena, te lo ripeto.
Ciò che sta succedendo per me è qualcosa di mostruoso, il mio mondo collassa, il mio mondo si ricostruisce – guarda come tu (questo tu sono io) in tutto questo continui a resistere. Non mi lamento del crollo, il mondo stava crollando, mi lamento del suo ricostruirsi, mi lamento delle mie deboli forze, mi lamento di esser nato, mi lamento della luce del sole.
Come faremo a continuare a vivere? Se dici di sì alle mie lettere di risposta, non puoi continuare a vivere a Vienna, è impossibile. Insieme alle tue lettere oggi ne è arrivata una di Max Brod in cui, tra l’altro, scrive: «Una curiosa storia ha avuto luogo, e te la “riferisco” almeno per sommi capi. Il giovane redattore della Tribuna, Reiner (si dice fosse un uomo molto raffinato e davvero, esageratamente giovane, forse vent’anni), si è avvelenato. È successo quando eri ancora a Praga, credo. Adesso se ne apprende il motivo: Willy Haas aveva una relazione con sua moglie (Ambrožová, amica di Milena Jesenská), relazione che però pare si sia mossa entro confini spirituali. Non arrivò a sorprenderla o una cosa del genere, piuttosto fu la moglie a torturare il marito che conosceva da anni prima del matrimonio, con le parole e soprattutto col suo comportamento, al punto che egli si uccise in redazione. Poco dopo, ella venne in redazione insieme al signor Haas a chiedere perché il marito non fosse tornato dal turno di notte. Si trovava già in ospedale e morì prima che lo raggiungessero. Haas, che si trovava a un passo dall’ultimo esame, interruppe gli studi, litigò con suo padre e ora dirige un giornale di cinema a Berlino. Non deve passarsela bene. Anche la donna vive a Berlino e si crede che si sposeranno. Non so perché ti racconto questa storia crudele. Forse solo perché soffriamo a causa dello stesso demone e quindi questa storia ci appartiene, come noi appartiamo a lei.»
Questa era la lettera. Ripeto: non puoi restare a Vienna. Che storia orrenda! Una volta avevo acchiappato una talpa e la portai nel giardino di luppolo. Quando me ne sbarazzai, si rintanò di nuovo nella terra come una furia e sparì come se affondasse nell’acqua. Ecco, questa storia deve nascondersi così.
Non si tratta di questo, Milena, per me non sei una donna, sei una ragazza come mai nessuna prima, non oserò porgerti la mano, ragazza, la mia mano sporca, tremante, artigliata, nervosa, insicura, calda e fredda.”
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«Io sono un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come questi non posso non ripeterli nei sogni. Vi sognerò per tutta la notte, per tutta la settimana, per tutto l’anno. Senz’altro domani ritornerò qui, proprio qui, in questo luogo, e proprio a quest’ora, e sarò felice ricordando l’accaduto».
(Fëdor M. Dostoevskij, “Le notti bianche”)
Paulus Korin
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Alessandro Sieni
PARTY
“Cercherò a breve di spiegare meglio la questione Trump-Musk che ci siamo da poco lasciati alle spalle…osservate sempre come la Guerra di Informazione sia caratterizzata sempre dallo stesso plot…
Essa si fonda sull’uso strategico dell’attenzione…un fatto viene amplificato, distorto, reso centrale per giustificare una certa posizione politica o ideologica…
Poi, quando non serve più, scompare…sparisce dai titoli, dalle agende, dalla memoria collettiva….
Non perché sia risolto, ma perché non è più utile…
Questo ciclo si ripete ormai a velocità crescente: giorni, a volte ore…
Lo scopo non è informare, ma dirigere l’opinione….oggi il ritmo è frenetico perché lo Stato Profondo sta perdendo il controllo del racconto….
La narrazione si sfalda, e la verità preme per emergere….
Per il momento, quindi, vi lascio con una recentissima foto dei due che, dopo aver giurato di lasciarsi del tutto, hanno rinunciato perché ormai gli affitti sono troppo alti! 😉
Non lasciatevi abbattere…
Un Party ci attende….
Buonanotte….fichi secchi…e mele cotte! :D”
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ANCHE IN QUESTO CASO, CHI CREDE AL CONFLITTO TUCKER CARLSON VERSUS TRUMP … UN PO’ TONTO LO E’ …
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John McCartin
Carolus-Duran
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LE PRUGNE CHE CRESCONO NEL MIO GIARDINO SONO SQUISITE :))
FATTA E FINITA PER IL MIO INNAMORATO CONTADINO-POETA. … 👀 … AHAHAHHAH
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“In questi anni ho scoperto diverse cosucce. Intanto di non essere un genio. Perché sì, lo confesso, da ragazzo ci speravo. Invece no, sono un fesso qualsiasi. Però, c’è sempre un però, è vero, sono un disegnatore eclettico. Un disegnatore ecletto-sfaticato. Poi ho scoperto di non essere attendibile, e di non essere tante altre cose, deficienze a volte gravi delle quali chiedo a qualcuno di perdonarmi.Ora che vivo in campagna come un cretino non sono più depresso e quindi saluto volentieri gli amici che mi rimangono qua e là nelle città. Le amiche soprattutto. Di me, volendo, si può dire tutto il male che si vuole, però tante di quelle cose non sono vere. Capisco viceversa la delusione di qualcuno quando si è accorto che il fumettaro per cui tifava altri non era che il fesso di cui sopra. Ora, naturalmente, che sono fesso me lo posso dire io da solo, perché sono sempre in grado di stracciare il novanta per cento dei vostri. Però (di però ce ne possono essere i pacchi), non ho mai pensato al soldo, mentre disegnavo, casomai subito prima, o subito dopo, mai durante.”
Andrea Pazienza, postilla a Gli ultimi giorni di Pompeo
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Franz Marc
Edward Hooper
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Chet Baker & Paul Desmond – Concierto de Aranjuez
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MISSING MY PEACOCKS 🙂
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PICCOLI UOMINI CRESCONO
AMANDO I MIEI NIPOTI COME FIGLI
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“A volte le regine sono guerriere.
A volte i principi piangono.
A volte le principesse escono dai castelli per vivere avventure.
A volte i draghi non sono così feroci.
A volte anche i principi devono essere salvati.
A volte le cose non sono come le raccontano”.
(Carla Badudri)
Andrii Kateryniuk
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“Vieni qui nello spirito della natura;
ella non ha mai tradito il cuore che l’ha amata.”
William Wordsworth
Frida Kahlo
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Giugno
“È il mese dei prati erbosi e delle rose;
il mese dei giorni lunghi e delle notti chiare.
Le rose fioriscono nei giardini, si arrampicano
sui muri delle case. Nei campi, tra il grano,
fioriscono gli azzurri fiordalisi e i papaveri
fiammanti e la sera mille e mille lucciole
scintillano fra le spighe.
Il campo di grano ondeggia al passare
del vento: sembra un mare d’oro.
Il contadino guarda le messi e sorride. Ancora
pochi giorni e raccoglierà il frutto delle sue fatiche.”
(Giosuè Carducci)
Edvard Munch
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IL BIZZOSO RESTA, PER ME, UN OSCURO INFILTRATO.
MA, COME DA LORO PROTOCOLLO, TANTE VERITA’ LE DICE …
E AGGIUNGO NEL NOVERO (MA NON SOLO …), LA LUCERTOLONA ED IL MASCARATO.
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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“Feliz cumpleaños, Comandante.
Perché sarà che il Che ha questa pericolosa abitudine di continuare a nascere?
Più lo insultano, lo manipolano, lo tradiscono… più rinasce.
Non sarà perché il Che diceva ciò che pensava e faceva ciò che diceva?
Un fatto davvero straordinario in un mondo dove le parole e i fatti raramente s’incontrano, e se s’incontrano non si salutano,
perché non si riconoscono…”
Eduardo Galeano
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“La mia vita è cominciata molto prima che nascessi, e credo continuerà senza di me per molto tempo ancora”.
(Hugo Pratt)
A salty dog – Procol Harum
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Hugo Pratt – Tango
Paolo Conte – Blue tangos
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SOGNO:
FUGA ROCCAMBOLESCA
CI TROVANO
RIORGANIZZATI PER NUOVA FUGA
RISVEGLIO
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“Ahimè, non posso rimanere a casa,
la casa non è più casa per me,
poi che l’eterno Straniero mi chiama,
egli procede per la via.
Il suono del suo passo al mio petto
batte, e mi fa soffrire!
Il vento si leva, il mare geme.
Lascio tutti i miei dubbi e le mie cure
per seguire la marea senza dimora,
poiché lo Straniero mi chiama,
egli procede per la via.”
(Rabindranath Tagore)
Odilon Redon
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PER ME, LE PERSONE CON ABILITA’ MANUALI SONO DEI VERI EROI! …
… 👀😁😎 … AHAHAHAH
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ASCENDERE …
Amedeo ModiglianI
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
Arabella Rankin
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Michelle Pfeiffer & Daniel Day Lewis – L’età dell’innocenza, regia di Martin Scorsese 1993
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John White Alexander
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Walter Ernest Webster
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IL MIO QUOTIDIANO E’ DA SEMPRE COSTELLATO DI MISTERI.
ACCADIMENTI A CUI NON SO DARE RISPOSTE.
NON INCLUDO, NEL NOVERO, I MIEI AMATI.
REALTA’ TANGIBILE, A ME EVIDENTE.
CASO MAI, IN QUESTO CASO, LE MOLTE DOMANDE VANNO ALLE MIE ORIGINI …
ALCUNI DI QUESTI ACCADIMENTI SONO EMOZIONANTI.
ALTRI DAVVERO SGRADEVOLI, QUASI MINACCE O, COMUNQUE, PALESI INTENTI DI ARRECARMI UN DANNO E INFASTIDIRMI.
L’ ALTRA SERA, HO RIPOSTO LE CHIAVI DELLA MIA YELLOW PANDINA, INTONSE, NEL CASSETTO ABITUALE.
IERI MATTINA, RIAPRENDOLO, LE HO TROVATE COSI’.
DI PRIMO ACCHITO, HO PENSATO FOSSERO CADUTE A TERRA A LUIGI, NELLO SPOSTARE LA MIA AUTO, PER RECARSI A PESCA.
LUIGI E’ IL SIGNORE CHE VIVE NELLA CASA DEI MIEI GENITORI E CHE MI AIUTA A TENERLA CURATA, FACENDOLE BUONA COMPAGNIA IN MIA ASSENZA.
A MIGLIORE ANALISI, DOPO CONFRONTO CON GIGI, HO BEN COMPRESO CHE NON SAREBBE STATO QUESTO L’EFFETTO DI UN’ EVENTUALE CADUTA SUL SELCIATO; CHE LUI, PERALTRO, NEGA.
DUNQUE, L’INCIDENTE E’ AVVENUTO DOPO IL MIO RISVEGLIO.
IN ROMAGNA, SONO SOLITA TENERE LE PORTE SPALANCATE.
AMO L’IDEA DELL’ ARIA CHE DANZA LIBERA IN OGNI STANZA, SENZA OSTACOLI …
LA CHIAVE SEMBRA INTAGLIATA CON UN COLTELLINO.
MA COME PUO’ ESSERE ACCADUTO?
QUALCUNO CHE SIA ENTRATO IN CASA, SENZA CHE IO AVVERTISSI RUMORE? …
QUESTA STORIA FA IL PAIO CON QUELLA, RECENTE, DEL MICROONDE E TANTE, TANTE ALTRE …
DOMANI ANDRO’ DA UN TECNICO A FARMI DARE SUA OPINIONE IN MERITO.
MA NON RIPONGO GRANDI SPERANZE NELLA SOLUZIONE DELL’ENNESIMO ENIGMA …
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LA SINTESI RESTA, SEMPRE, LA STESSA: “PESTE LI COLGA!”.
SIA CHE SI TRATTI DI MATERIA CHE D’ IMMATERIALE …
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Niccolò Fabi & Max Gazzè – Vento d’estate
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IL MIO PICCOLO MONDO ANTICO (SOME WEEKS AGO …) ❤️
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Glen Hansard & Marketa Irglova – Falling slowly
E UN FILM, BELLO E DELICATO, CHE MERITA DI ESSERE VISTO 🙂
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QUANDO CI SI FIDANZA CON UN POETA CONTADINO … :)))
Era Leisner
Achille Glisenti
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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Ohno Bakufu
Alan Spazzli
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IL GALLO, CHE CERCO’ OSPITALITA’ NEL MIO CASONE PER ALCUNI GIORNI, E’ VIVO E VEGETO E SI DILETTA IN SCORRIBANDE IN TUTTO IL VICINATO 🙂
PRESUMO ABBIA AVUTO UN PERIODO DI SBANDAMENTO QUANDO HA DECRETATO SE STESSO COME LIBERO.
TEMPO DI RIFLESSIONE GLI E’ STATO NECESSARIO.
ED UN RITIRO.
PER ESSERE ACCUDITO, ACCOMPAGNATO … NON DISTURBATO.
IO GIOISCO PER LUI E PER IL SUO CANTO FELICE 🙂
Endre Penovác
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❤️
“Quando le tue mani muovono,
amore, verso le mie,
cosa mi portano in volo?
Perché si sono fermate
sulla mia bocca, all’improvviso,
perché le riconosco
come se una volta, prima,
le avessi toccate,
come se prima di esistere
avessero già percorso
la mia fronte, la mia cintura?
La loro morbidezza giungeva
volando sul tempo,
sul mare, sul fumo,
sulla primavera,
e quando tu hai posato
le tue mani sul mio petto,
ho riconosciuto quelle ali
di colomba dorata,
ho riconosciuto quella creta
e quel colore di grano.
Per tutti gli anni della mia vita
ho vagato cercandole.
Ho salito scale,
ho attraversato scogliere,
mi hanno trascinato via treni,
le acque mi hanno riportato,
e nella pelle dell’uva
mi è sembrato di toccarti.
Il legno di colpo
mi ha portato il tuo contatto,
la mandorla mi annunciava
la tua morbidezza segreta,
finché si sono strette
le tue mani sul mio petto
e lì come due ali
hanno concluso il loro viaggio.”
(Pablo Neruda)
Aitor Frías
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IERI SERA, I TRENI DEL MIO RIENTRO IN ROMAGNA HANNO PORTATO UN RITARDO COMPLESSIVO DI 1 ORA E MEZZA COSI’ CHE SONO ARRIVATA ALLA STAZIONE FINALE, NELLE CAMPAGNE, BEN TARDI.
ED HO AVUTO PAURA …
QUEL LUOGO, DI NOTTE, E’ DAVVERO LUGUBRE, SPETTRALE.
SONO CORSA LESTA LESTA PORTANDO ME STESSA E IL MIO TROLLEY ROSA FLU … AL SICURO.
A VOLTE MI CHIEDO: “SE MI TROVASSI IN PERICOLO, I MIEI AMATI INTERVERREBBERO O, LEGATI AL PATTO DI NON INTERFERENZA, NON POTREBBERO?” …
… IO CHE SONO SCESA … CON UNA SPADA …
MI DEVO CORREGGERE …
IO CHE CORRO?!?!
NON SI E’ MAI VISTO.
… 🙈😎😁 … AHAHAHAHAH
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IL RELATIVISMO ESISTE SOLO NEI MONDI DUALI, COME, ATTUALMENTE, QUESTO NOSTRO …
PIANETI IN CUI SI PUO’ SCEGLIERE DI EVOLVERE COSI’ COME DI INVOLVERE.
Alessandro Sieni:
C’È CHI DICE
“C’è chi dice che non è cambiato nulla…
Che è tutta una messinscena…
Che il mondo affonda…
Che Trump è un burattino…
Che Q è un gioco…
Che l’Alleanza è una favola….
C’è chi dice che il 2025 doveva essere la fine e invece… idem…non cambia nulla…tutto come sempre…
Che non c’è stato nessun arresto, nessuna esposizione…
Che l’unica cosa venuta fuori è il coinvolgimento di Trump nei file Epstein…
Che saluta pedofili ai funerali…
Che si circonda di pastori accusati…
Che difende Israele…
Che vuole deportare pure gli italiani…
Che si è chiamato re del vaccino…
Che quel vaccino crea il turbocancro…
Che è pieno di composti “non identificati”….
Che i brogli non sono stati smascherati…
Che la guerra in Ucraina va avanti…
Che la sorveglianza aumenta…
Che l’IA è fuori controllo…
Che i cieli sono bianchi…
Che fa troppo caldo…
Che nessuno parla di geoingegneria…
Che il Vaticano resta un mistero…
Che il nuovo Papa sembra un rettile…
Che l’UE non crolla…
Che le tasse ci soffocano…
Che l’Italia è invasa…
Che l’etnia italiana viene umiliata…
Che il patriarcato è una farsa…
Che Renzie è ancora libero.
Che dallo schema piramidale si passa solo a uno più subdolo, circolare, digitale…
Che il lavoro è schiavitù…
Che la sanità è distrutta…
Che le banche ci dissanguano…
Che la vita “vecchia” non finisce mai…
Che le antenne restano…
I terreni vengono espropriati…
Hollywood è ancora lì…
Netflix pure…
Amazon Prime anche…
I social intatti…
Le rivelazioni? Forse su Telegram. Ma solo le comode…
Che i disastri ambientali continuano…
Che i parassiti ridono…
Che la giustizia non arriva…
Che i giudici sono venduti…
Che chi ha un fratello disabile viene privato di ogni diritto…
Che erediti una casa? Un incubo…
Che la politica non sparisce…
Che si vota ancora…
Che il labirinto continua…
Che nessuno ne esce…
C’è chi dice tutto questo.
E ha ragione…
Perché tutto questo… sta accadendo!
Ma è proprio questo il punto….
Il punto non è che accade…il punto è perché accade….
Chi guarda in superficie vede il disastro…
Chi guarda nel profondo riconosce il crollo del sistema…
Perché ciò che muore fa rumore….ma la nascita è silenziosa….
Andiamo per gradi…
1. Il 2025 e le “promesse mancate”
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Mai è stato detto che il 2025 sarebbe la “fine” in senso assoluto…
Il 2025 è “svolta”, non epilogo…
La data è simbolica: cinque anni dopo il primo drop Q, tre anni dopo la “falsa elezione”, due anni dopo l’acquisizione di Twitter…
Nel frattempo:
-Biden viene smascherato ogni giorno…
-I media crollano in credibilità…
-La NATO è ai ferri corti…
-L’OMS è in stallo…
-La finanza europea implode…
-La Corte Suprema americana ha riaperto il dossier elettorale…
-Si prepara un ritorno che non sarà più solo politico, ma militare, culturale, globale…
2. Trump ed Epstein
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Donald Trump non è mai stato sui voli di Epstein…
È stato l’unico a collaborare con le indagini…
Ha bandito Epstein da Mar-a-Lago già nel 2007…
Nessuna delle testimoni ha mai fatto il suo nome…
Chi lo accosta a Dershowitz omette che era una relazione da ambienti legali, non intima…
E chi non capisce il teatro dell’informazione non coglie la “kayfabe”: serviva un pretesto per forzare l’attenzione sul caso…
Ha funzionato…
Ora i file esistono, e l’Alleanza li ha…
Non li hanno ancora mostrati…ma esistono…improvvisamente anche per l’opinione pubblica…
3. Il saluto ai “colpevoli”
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È una dinamica nota nel controspionaggio: fingi di avallare per schermare operazioni…
Trump lo fece con Sessions nel 2017: attaccato pubblicamente, nominò Huber e Durham…
Indagini avviate…
Oltre 50.000 incriminazioni sigillate…
Oggi stesso schema: saluta, sorride, osserva…
Nel frattempo Neuralink, SpaceX, NSA (ripuliti) e AI militare…lavorano…silenziosamente….
4. Israele, Palestina, e il “re del vaccino”
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Trump non difende il crimine: difende la posizione…
Lo ha fatto per smascherare le reti…
Ha difeso Israele solo per portarlo all’isolamento…
Ricordate il drop?
“Israele sarà l’ultimo.”
Il “re del vaccino”?
Retorica necessaria…
Doveva accelerare l’uscita dall’emergenza…
Se non lo avesse fatto, il lockdown sarebbe durato anni…
La cura è già in circolazione…ed è la presa di coscienza…unita alla sempre più impietosa verità sulla questione….
Molti danni verranno neutralizzati….
Laddove l’uomo si illude di poter riscrivere i codici della vita, la natura rimescola le carte, cancella le formule, dissolve i piani….
Tutto ciò che non è in risonanza con il vivente si spegne…
Può fare danni, sì…
Ma non domina…
Non dura…
Non si moltiplica all’infinito….
Non vince….
5. Giudici, leggi, giustizia: l’apparente impunità
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C’è chi dice: “Ma i colpevoli sono ancora tutti liberi”…
Ma se i tribunali sono corrotti… li usi?
No…
Li lasci consumarsi…
E nel frattempo attivi strutture parallele….militari…
Trump ha firmato ordini esecutivi..13818..13848..13959….
estendo lo stato di emergenza nazionale…
Ha attivato protocolli per sequestri, tribunali militari, giurisdizione estesa…
Tutto documentato…
Nessuno lo ha mai revocato…
E non è un caso…
I tribunali civili non potranno mai giudicare la rete Epstein, il 9/11, il bioreset…
Serve un altro piano…
Ed è in corso…
6. Clima, geoingegneria, antenne
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C’è chi dice: “Non parlano mai di geoingegneria”….
Ma chi dovrebbe parlarne?…
La TV?..I giornali?..
Loro la usano…
Chi combatte contro di essa…lo fa in silenzio…
Con armi diverse…
La fine delle scie non verrà annunciata…verrà attuata…
E i segnali ci sono:
-Meteo impazzito → interferenze disattivate…
-Nuvolosità modulata → guerra climatica inversa…
Tutto è in atto…
Ma serve tempo…
Nel frattempo si sta bonificando il cielo….e riappaiono cieli limpidi….azzurri….cirri bianchi e maestosi….
7. IA e sorveglianza
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C’è chi dice: “L’intelligenza artificiale ci divorerà”….
Vero….
Se lasciata nelle mani sbagliate….
Ma è già stata “ripresa”….
NSA, DARPA (ripulite) e Space Force stanno usando l’IA per mappare la rete criminale….
Sanno tutto…
Chi ha parlato..con chi…dove…quando..con che tono di voce…
Neuralink non serve a controllare noi…bensì a proteggere i bambini….
Monitoraggio biometrico…pattern psicopatici…
Li intercettano in tempo reale….
8. Censura, media, e il vero teatro
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C’è chi dice: “Ma la verità non viene fuori”…
Dipende da cosa si intende per verità….
Volete vedere Hillary in manette? Non ancora….
Ma volete sapere se la gente ci crede ancora? No…
La narrazione è collassata…
L’audience è crollata…
Gli attori vengono smascherati “da soli”..
Guardate Hollywood…
Guardate le élite…
Guardate come “cadono”…..
E intanto Twitter è libero…
Telegram esiste…
Le info girano…
Il segreto è la ridicolizzazione…
Quando i colpevoli diventano “meme”, il potere si dissolve….
E lo sanno…..
9. Non è finita. Ma sta finendo.
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C’è chi dice: “Ma è tutto come prima”…
No…
Tutto come “prima”… non tornerà “mai più”..
L’egemonia è rotta…
La rete si sta ritirando…
I loro simboli sono in rovina…
Il Papa, ora , è IL Papa….
Hollywood è vuota…
Le multinazionali tagliano…
Il potere fugge…
Le narrative si frantumano….
E chi ha occhi…si accorge che può usarli per vedere….
Dovremmo spostare lo sguardo…
Dalla superficie, dove il caos si moltiplica, al fondo, dove qualcosa cede….perché il sistema non sta vincendo….sta implodendo…
C’è chi dice…
C’è chi dice tante cose…
Ma c’è anche chi “fa”…
Chi “sta” nel silenzio….
Chi guida senza apparire….
Chi protegge senza chiedere….
Chi aspetta il momento….
Perché la battaglia non è televisiva…
…è sacra….invisibile….
Ma terribilmente reale….
E chi ne ride…
…è solo perché, forse, non sa ancora dove guardare…..
Tra Iran e Israele non accadrà nulla….se non a scapito del Likud…
Le sommosse civili negli Stati Uniti non produrranno nulla….se non a scapito delle élites globaliste e del DS….
Chi capisce, sorride così….
Non per quello che è accaduto…
Ma per ciò che sta per accadere….”
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PRIMA O POI, PASSSERA 🙂
Tamara de Lempicka
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E BUONA NOTTE A TUTTI
MA PROPRIO A TUTTI
A VOI BELLI E ANCHE A NOI BRUTTI 🙂
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Ron Hicks
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“Mi nascondo nel mio fiore,
cosicché appassendo nel tuo vaso
tu − senza saperlo − senta per me
quasi − un che di nostalgia.”
(Emily Dickinson)
Paul Gauguin
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Djelem Djelem – Barcelona Gipsy Klezmer Orchestra
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Donna Young
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LE COSE CHE PIACCIONO A ME 🙂
❤️
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I PAPPAGALLI COLORATI … E POI NOI, … LE BALENE …
STESSA REALTA’ TANGIBILE.
MONDI DIVERSI.
ESPRESSIVI E DI APPARTENENZA …
Rockwell Kent
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Erik August Frandsen
Jean Metzinger
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VIOLA E LA SUA MAMMA 🙂
VIOLA, UNA PERSONA CAPACE DI AMICIZIA FRA DONNE, E COLMA COLMA … DI TANTO DA DIRE E DARE 🙂
UN LORO SOGNO, GRANDE, CHE DIVENTA REALTA’…
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PER PASSARE, PASSERA’ 🙂
Artemisia Gentileschi
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IN DA CITY
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❤️
“Come Chagall, vorrei cogliere questa terra
dentro l’immobile occhio del bue.
Non un lento carosello di immagini,
una raggiera di nostalgie: soltanto
queste nuvole accagliate,
i corvi che discendono lenti;
e le stoppie bruciate, i radi alberi,
che s’incidono come filigrane.
Un miope specchio di pena, un greve destino
di piogge: tanto lontana è l’estate
che qui distese la sua calda nudità
squamosa di luce – e tanto diverso
l’annuncio dell’autunno,
senza le voci della vendemmia.
Il silenzio è vorace sulle cose.
S’incrina, se il flauto di canna
tenta vena di suono: e una fonda paura dirama.
Gli antichi a questa luce non risero,
strozzata dalle nuvole, che geme
sui prati stenti, sui greti aspri,
nell’occhio melmoso delle fonti;
le ninfe inseguite
qui non si nascosero agli dèi; gli alberi
non nutrirono frutti agli eroi.
Qui la Sicilia ascolta la sua vita.”
(Leonardo Sciascia)
LE RONDINI SU DI NOI …
LA BLU HOUR; NUOVA AMICA DEI MIEI SOGNI
UNA LUNA ENORME, MIA ESSENZA
LE FARFALLE … TANTE MA TANTE …
AND M … LIKE … ME 🙂
IL SUD MI RENDE, PARTICOLARMENTE, SENTIMENTALE …
E SOLO IL CIELO SA QUANTO IO GIA’ LO SIA …
ASSAI :)))
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Merak veya Endişe
Painting by Stewart Edmondson
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LE COSE CHE PIACCIONO A ME 🙂
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B&W LOVE
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ORMAI, UN GRANDE CLASSICO … 😉
… CONSIDERANDO IL FATTO CHE IL TUTTO HA AVUTO IL SUO PRINCIPIO AI PRIMI DI GENNAIO ED ANCORA NON SONO GUARITA …
SI’ CERTO, SONO MOLTO, MOLTO MIGLIORATA, MA DI GUARIRE, NEANCHE A PARLARNE, AL MOMENTO …
… I PROCEED AS USUAL …
LIKE A TURTLE … ;))
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TWIGGY
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LADY MACBETH
Odilon Redon
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VOGLIA DI … 🙂
Renato Guttuso
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MY INNER WORLD
Olle Hjortzberg
Gerrit Haverkamp
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CHI CREDE ALLO SCONTRO MUSK VERSUS TRUMP … UN PO’ TONTO LO E’ … 🙂
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PER PASSARE, PASSERA’ 🙂
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CHIEDIMI SE MI E’ PIACIUTO.
:DDD
❤️
M … like … Me 🙂
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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Novak Djokovic
🤍
🤍
🤍
COME CHI MI CONOSCE SA, IO DI SPORT NON SO ALCUNCHE’ 🙂
NON LO CONOSCO E NON LO PRATICO.
IN ALCUNA DELLE SUE FORME.
I’M JUST VERY FOND OF WALKING AND BIKING ;))
TIPO STILE PASSEGGIATE ;))
… MA A QUEST’ UOMO, SANTO CIELO, A QUEST’ UOMO … IO AUGURO TUTTO IL BELLO POSSIBILE.
PER ME, LUI RAPPRESENTA UN SIMBOLO, … LA ROCCIA NELLA TEMPESTA, L’INTEGRITA’, LA FORZA INTERIORE, LA PULIZIA, IL CORAGGIO DI ESSERE SE STESSI, LA DETERMINAZIONE NELLA DIFESA DI CIO’ CHE L’ANIMA SUA DECRETA COME IL PROPRIO GIUSTO, NEL RISPETTO ALTRUI, MA NELLA INDEFESSA CENTRATURA INTERIORE, L’ ALTERITA’ RISPETTO ALL’IPOCRISIA SOCIALE, … IL VOLO DELL’ AQUILA E IL SUO ALTO STRIDO.
QUEST’ UOMO MI COMMUOVE.
PER NOVAK IO ALZO LA MIA PRECE AGLI DEI TUTTI, PERCHE’ VEGLINO SULLA TORCIA CHE LUI PORTA …
CAMPIONE, COMUNQUE SIA ANDATA, TU SEI … UN UOMO.
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Jean Hélion
Tiffany Bohrer
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Un film d’animation de Topor et Laloux – Les escargots
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«Acqua che all’acqua torna, di luce sfrangiata,
si apre l’onda in spuma.
Movimento perpetuo, arco perfetto,
che si erge, ricade e rifluisce,
onda del mare che il mare stesso nutre,
amore che di se stesso si alimenta.»
(José Saramago)
Piero Guccione, il pittore del mare
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Pierre-Auguste Renoir
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IO NON HO MAI FATTO USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
MA PROPRIO NIENTE DI NIENTE.
LA VOLTA IN CUI HO PROVATO A FUMARE UNA CANNA, HO ACCUSATO UN COSI’ ACUTO DOLORE LUNGO LA TRACHEA CHE MI SONO SPARITE TUTTE LE “FANTASIE” IN UN SOL COLPO 🙂
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IO NON BEVO ALCOLICI.
NE’ E’ MAI STATA MIA ABITUDINE IL FARLO.
E’ UNA QUESTIONE DI GUSTO.
IN GENERE, NON MI AGGRADA AFFATTO.
HO PRESO DUE SONORE CIUCCHE DA ADOLESCENTE, PER INESPERIENZA E PERCHE’ IL VINO DOLCE, … COMUNQUE, MI PIACE :))
CI HO GUADAGNATO DEI GRAN MAL DI TESTA E, IN UN CASO, LA TENTATA SEDUZIONE DA PARTE DI UN BIONDO SCONOSCIUTO CHE MI APOSTROFAVA COL NOMIGNOLO DI “BISTECCHINA”. E QUESTO LO RICORDO BENE 😉
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NIENTE SIGARETTE.
NOT AT ALL.
NEANCHE UN TIRO.
PATISCO, FORTEMENTE, IL LORO INSOPPORTABILE OLEZZO.
LO STESSO DICASI PER L’ ODORE DELLA MARIJUANA.
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IO NON BEVO CAFFE’.
“I DON’T DRINK COFFEE.
I TAKE TEA, MY DEAR”
THE, TANTO.
TANTO DI TANTO 🙂
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PER DIRE … 😁😎 …
…
E’ CHE … NEL MIO PIANETA NON SI USA … 🛸…
… 👀 … AHAHAHAHAH
NON SCHERZO.
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QUALCHE PAROLACCIA LA TIRO.
DI TANTO IN TANTO … ALL’ UOPO ;)))
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E QUESTO E’ QUANTO 🙂
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Jan Sluijters
Robert Reid
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Music by Katherine Cordova • Succession Main Title Theme
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“Le fonti si confondono col fiume
i fiumi con l’Oceano
i venti del Cielo sempre
in dolci moti si uniscono
niente al mondo è celibe
e tutto per divina
legge in una forza
si incontra e si confonde.
Perché non io con te?
Vedi che le montagne baciano l’alto
del Cielo, e che le onde una per una
si abbracciano. Nessun fiore-sorella
vivrebbe più ritroso
verso il fratello-fiore.
E il chiarore del sole abbraccia la terra
e i raggi della Luna baciano il mare.
Per che cosa tutto questo lavoro tenero
se tu non vuoi baciarmi?”
(Percy Bysshe Shelley)
Evelyn de Morgan
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Paul Gauguin
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QUESTA E’ UNA GUERRA D’ INFORMAZIONE, IN PRIMIS.
LA CONTRO INFORMAZIONE E’, CON EVIDENZA, FITTAMENTE INFILTRATA.
COME OGNI ENERGIA OSCURA, MESCOLA IL VERO AL MOLTO FALSO.
ORA, SPETTA AD OGNUNO DI NOI … , SECONDO DISCERNIMENTO E … SENTIMENTO, … SCEGLIERE LA FREQUENZA CHE VIBRA CON MAGGIORE PROSSIMITA’ ALLA PROPRIA E POSIZIONARSI NELLO SCACCHIERE.
LA MIA E’ IN CONSONANZA CON QUELLA DI SIENI E LANDI.
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QUEST’ UOMO MI COMMUOVE …
IL SUO GRANDE CUORE.
IL SUO ENORME CORAGGIO.
LA SUA INTEGRITA’, DIFESA AD OGNI COSTO …
COMUNQUE VADA, PER ME, TU SEI UN … UOMO.
ED UNA LEGGENDA VIVENTE …
❤️
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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Tutti a casa – Velvet
❤️
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DIREI, PERFETTA!
… 😁😁😁… 😎😎😎… 😂😂😂
AMICI DEL GIAGUARO … QUESTA LA FACCIAMO STAMPARE SULLE MIE MAGLIETTE.
… AHAHAHAHAHAH …
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INNER WORLD
NOTHING BUT THE SUNSET 🙂
SYML – Where’s my love
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STATES OF MY MIND
♥️
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Mathieu des Longchamps • Voilà ma vie
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LE COSE CHE PIACCIONO A ME 🙂
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PERSONE INTERESSANTI
Monica Vitti – Modesty Blaise, 1966
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PER PASSARE, PASSERA’ … 🙂
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IO, CHE NON CONOSCO IL DUE, SONO NATA AFFASCINATA DALLO SCAMBIO DI AMOROSI SENSI FRA CUORI ANIMICAMENTE CONNESSI.
PRESUMO CIO’ SIA ACCADUTO PER BAGAGLIO ESPERENZIALE, IN VITE PASSATE E/O PARALLELE.
PER CUI, “CANTO” DI QUESTI RICORDI … DI CUI, QUI, NON SO 🙂
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QUANDO SI CHIUDE UN CAPITOLO DELLA PROPRIA VITA, UNA VOLTA ATTRAVERSATE LE MOLTEPLICI (E PER ME SEMPRE LUNGHE) FASI DI ELABORAZIONE, IO CREDO CHE CIO’ CHE PIU’ CONTA SIA RINGRAZIARE SE STESSI E LA VITA PER AVER PROTETTO E NUTRITO, IN SE’:
_ IL PROPRIO CUORE, BELLO
_ IL SORRISO INTERIORE
_ L’ ALLEGRIA
_ ALI COLORATE PER VOLARE
E PER IL MOLTO, MOLTO APPRESO DI SE STESSI.
TUTTO CIO’ CHE ARRIVA NELLA NOSTRA VITA E’ UNA PROVA DA NOI, ANIMICAMENTE, SCELTA.
IL MODO IN CUI LA ESPERIAMO PERTIENE, INVECE, ALLA VOLONTA’ DEL NOSTRO IO.
IL GRANDE LAVORO SU DI SE’ CONSISTE NEL PROVARE A PORTARE IN ARMONIOSO SCAMBIO QUESTI DUE TITANI …
Tamara de Lempicka
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NON CREDO PROPRIO …
I MATERIALISTI STORICI NON SANNO VEDERE AL DI LA’ DEL PROPRIO NASO …
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LA LUCERTOLONA HA UN POCO ESAGERATO COL BOTOX, INDEED … :))
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E BUONA NOTTE AI SUONATORI 🙂
E A TUTTI.
MA PROPRIO A TUTTI.
A VOI BELLI E ANCHE A NOI BRUTTI :)))
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A VOLTE IL DESTINO CI RENDE PROSSIMI A UN VELO CHE STA PER ESSERE CALATO
AFFINCHE’ SI POSSA SCORGERE COSA CELI E, COSI’, COMPRENDERE …
FORSE.
PROBABILMENTE.
GIACCHE’ IL CUORE DI OGNUNO RESTA, PER LO PIU’, INSONDABILE.
CI SI ACCOSTA, APPRESSANDOSI …
PIU’ LA STORIA DI DUE ANIME E’ ANTICA, PROFONDA, INTERCONESSA, PIU’ GLI E’ DATO DI AVVICINARSI AL PROBABILE “VERO” DI UN CUORE.
QUALUNQUE FATO, ESSO ABBIA, PER SE’, SCELTO.
By György Kepes
Goran Bregović
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OGNUNO HA IL SUO “RAPIMENTO MISTICO E SENSUALE”.
IL MIO E’ LA MUSICA E SENTIRE IL MIO CORPO MUOVERSI IN SUA ASSONANZA 🙂
CIO’ CHE SI E’, SI E’ 🙂
Ernesto García Cabra
E ti vengo a cercare – Franco Battiato
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NON ATTRAIAMO CIO’ CHE PENSIAMO DI VOLERE,
CIO’ CHE DICIAMO DI VOLERE,
CIO’ CHE DESIDERIAMO,
IN NOI E PER NOI.
ATTRAIAMO CIO’ CHE SIAMO.
STATE ATTENTI ALLE BAGGIANATE NEW AGE SUL … “MANIFESTARE” … :)))
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Criss Canning
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“Ho cercato l’aria che non stanca
e stordisce di fresche attese.
Ho ascoltato le conchiglie del mare
sulla sabbia leggera, irrequieta.
Foglie al vento, voci strane di echi
e il moto lento dell’acqua
verso i piccoli gorghi accesi.
Scie luminose di sole
e fiori, e fiori.”
(Biagia Marniti)
Eva Gonzalès
Lucille Clerc
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MA ECCOMI QUA!
IN UN RARO DOCUMENTO DI ME, PROPRIO IO, DURANTE UNA DELLE MIE SCORRIBANDE CON LA MIA BAT-BICYLE, ANCHE DETTA “LA FURIA DEL WEST” … 👀😎😂 …
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Pierre Lefebvre
Rudy Nappi
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Vera Rockline
Oreste Garaccioni
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Andrew Belle – In my veins (feat. Erin McCarley)
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Photo of Mapplethorpe and Patti Smith, taken by Norman Seeff, 1969.
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By Christer Strömholm
Just the two of us · Regina Belle
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CIO’ CHE SI E’, SI E’
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Guglielmo Pugi (scultore)
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Raúl Cañibano
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I MIEI CIELI VENGONO CON ME … 😉
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MA TORNANDO A NOI … , MIEI CARI NAVIGANTI, … NON VI PARE CHE QUESTA ACCENSIONE DI ESTATE SIA, NEL SUO ESSERE COSI’ IMPROVVISA, UN POCO INOPPORTUNA? … 🙂
TANTO PIU’ DOLCE SAREBBE IL POTERVI ACCEDERE IN ARMONICO PASSAGGIO, A CAVALLO DI UN ARCOBALENO O TRASPORTATI DALL’ ARANCIO DI UNA NUBE IMBRUNITA …
IO, CHE SONO NATA PER LA PRIMAVERA … 🙂
Georgia O’Keeffe
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THE ONES WHO MADE THE HISTORY …
MAGNIFICENT SOUL ♥️
Dr. Martin Luther King voting
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SINCRETISMI
By Shomei Tomatsu
“Ironic birth”
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IN THE DEEP OF MY SOUL
By Tibor Honty
By Ronit Porat
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Francesco De Gregori – Rimmel
Edvard Munch
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Odilon Redon
Marc Chagall
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“Non sono dei ricordi
a trattenerti in me;
né ti fa mia la forza
di un bel desiderio.
Quanto ti fa presente
è quella curva ardente
che una lenta tenerezza
descrive nel mio sangue.
Io non sento il bisogno
di vederti apparire;
è bastato nascessi
per perderti un po’ meno.”
(Rainer Maria Rilke)
Carolus-Duran
IN OGNI ESPRESSIONE DELL’ESISTENZA,
NEL SUO INFINITO QUANTICO, DELLO SPAZIO E DEL TEMPO,
ESISTONO ESSERI UMANI A CUI E’ DATO CONOSCERE LA SACRA ALLEANZA.
PER COSTORO, BENEDETTI, TUTTI CI DOVREMMO RALLEGRARE.
PERCHE’ COSI’ ALTE FREQUENZE DI AMORE CURANO IL CREATO TUTTO … 🙂
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PERSONE INTERESSANTI
Paolo Conte
Il treno va – Paolo Conte
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UN POSTO, PRECISO, NEL CUORE 🙂
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MONDAY IS HERE 🙂
By Carlo Polito