“Le otto montagne”, per quel che mi riguarda, è un film mediocre.
Neppure il talento attoriale, indiscusso, di Marinelli e Borghi, riesce a salvare l’imperizia registica e quanto ne consegue.
L’adattamento del testo (https://spazioliberodilettura.com/2018/01/05/le-otto-montagne/) risulta estremante banalizzato, forzato all’interno di ansimanti dicotomie, che finiscono con l’essere inintelligibili per chi non abbia il libro a guida e traccia cognitiva.
Direi che sia un vero e proprio … dispiacere, per chi, come me, ha amato la “rocciosa” opera di Paolo Cognetti.