L’ora canta

“L’ora canta. E’ tiepido. 

Chi mi ama è qui.

Sento parole infantili, tranquille come il giorno.

La tavola è apparecchiata semplice e gaia, con cose

pure come un silenzio di ceri attenti…

Il cielo largisce la sua febbre ahimè come una grazia…

Una gran luce di villaggio incanta le finestre…

Persone che reggono lampade,

è festa e fiori…

Lontano un organetto rigira il suo singhiozzo di miele.”

(Léon-Paul Fargue)