CORRETE, LESTI, LESTI, A OMAGGIARE QUESTA INCORONATA BELLEZZA 🙂
UN FILM MIRABILMENTE SCRITTO, CHE INCANTA, DIVERTE, COMMUOVE.
UN’OPERA STRAORDINARIAMENTE BRILLANTE SORRETTA DA INTERPRETI CHE ESPRIMONO IL MEGLIO DI QUELLA ECCELLENZA ATTORIALE, TIPICA DEL CINEMA INGLESE.
IN “IPERBOLE … ASCENSIONALE” 🙂
THEA SHARROCK RIESCE A PORTARE IN PORTO, CON MAESTRIA E PERIZIA REGISTICA, QUESTA AMMIRAGLIA DI SQUISITI TALENTI.
LA STORIA SI SVOLGE AGLI INIZI DEGLI ANNI VENTI.
LA PICCOLA CITTADINA DI LITTLEHAMPTON SI RENDE PALCO DELLA SAGACE COMMEDIA, SIMIL NOIR; DI IMPIANTO TEATRALE.
SONO MOLTI I LIVELLI DI LETTURA DI QUESTO “DIVERTISSEMENT”: ANTROPOLOGICO, SOCIALE, CULTURALE, PSICOLOGICO/EMOZIONALE.
MA, INFINE, E’ LA CONDIZIONE DELLA DONNA ALL’INTERNO DELLE SOCIETA’, POST SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, IL PLOT, IL FOCUS ATTORNO AL QUALE SI DIPANA UNA VICENDA DI “ORDINARIA FOLLIA”.
RACCONTATA CON UNA LEVITA’ TALE DA PORTARNE I CONTENUTI NEL CUORE, PRIMA CHE NELLA MENTE.
LA REGISTA, TRA IL SERIO E IL FACETO, CI RACCONTA UN PRECISO SPACCATO STORICO ED, INSIEME, APPRONTA UNA DISAMINA AFFETTIVA DEI PERSONAGGI DA MANUALE DI PSICOLOGIA.
USI, COSTUMI, RITI INTERPRETATIVI, DEL FEMMINILE, ESCONO DAL CONO D’OMBRA E, CON ALTE URLA, RICHIEDONO ASCOLTO, ATTENZIONE.
E’ UN FILM DI DENUNCIA SOCIALE; ANCHE.
ED E’ UN INNO ALLA LIBERTA’.
PER MILIONI E MILIONI DI DONNE CHE, NEI SECOLI, L’ IMPOSTA SOTTOMISSIONE AL MASCHILE HA RESO ANIME AMMALATE, PERSE: … “PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE”.
Oniria va al cinema / “Cattiverie a domicilio”